Di cosa parliamo quando parliamo d'amore...

…un pensiero che ha caratterizzato questo ultimo anno di riflessioni artistiche. Cosa significa parlare d’amore, attraverso l’arte, in un mondo dominato da parole come “guerra”, “emergenza”, “crisi”, “estinzione”? Quale può essere il ruolo dell’arte, del teatro e, nel suo piccolo, del teatro di figura in questo discorso? Il Festival di quest’anno tenta di porre l’accento sul tema dell’inclusività e del confronto come radici imprescindibili del convivere quotidiano e pacifico, e tenta di farlo tramite un programma tra i più ricchi ed eterogenei, capace di mettere in relazione mondi artistici differenti non soltanto come linguaggi ma anche come generazioni. Questa edizione del Festival, infatti, vede rappresentate tutte le tecniche tradizionali del Teatro di Figura italiano e non solo: i burattini, le marionette, i pupi siciliani e le guarattelle napoletane. Al contempo, hanno nel programma una rappresentanza d’eccellenza anche il teatro d’ombre, il teatro degli oggetti, il teatro su nero, e in generale il panorama più contemporaneo di questo mondo teatrale. Il confronto tra questi linguaggi, però, non si svolge in una dinamica oppositiva tra nuovo e antico, tra sperimentale e tradizionale, bensì interseca questi elementi mettendo in dialogo generazioni differenti. E così, una tecnica come quella dei burattini tradizionali passa ora dalle mani di una famiglia storica come quella del Gran Teatro Burattini Niemen a quelle del giovanissimo Valerio Saccà, nuovo rappresentante della maschera lombarda del Meneghino; fino all’esperienza della burattinaia spagnola Paz Tatay, che aprirà il confronto ad una tradizione europea del teatro di figura. il linguaggio delle ombre si propone ora nella storica veste del Teatro Gioco Vita, eccellenza riconosciuta a livello internazionale, ora in quella della più contemporanea ed emergente compagnia Unterwasser. Anche le tematiche risultano trasversali: la guerra, la brutalità della guerra, abiterà la scena degli oggetti “ready-made” dell’israeliano Ariel Doron così come la baracca del burattinaio parmigiano Patrizio Dall’Argine. Infine, il tentativo di “includere” nel più ampio senso possibile, toccherà i temi più delicati della disabilità con il progetto internazionale Sixth Sense Theatre, ma si concretizzerà anche in un pensiero più ampio e radicale e nel tentativo di aprire gli spazi più o meno teatrali ad un vero e proprio tout public, capace di accogliere generazioni di spettatori differenti, senza separazioni nette tra target ed etichette. Un teatro di tutti e per tutti, questa è la nostra idea di amore per questo Festival. 

La Direzione Artistica

Attenzione:

Segnaliamo che, a causa dell’attuale condizione di emergenza e calamità naturale che ha interessato la Romagna, in ottemperanza alle indicazioni delle autorità competenti e in solidarietà con le zone e gli abitanti colpiti, la Direzione Artistica del Festival insieme alle Amministrazioni Comunali ha preso la decisione di annullare tutte le attività previste in presenza a Gambettola, Longiano, Gatteo e Ravenna nei giorni 19, 20 e 21 maggio. Alcune delle attività in programma verranno recuperate, condizioni meteorologiche permettendo, nella settimana dal 22 al 28 maggio.

Verranno mantenuti gli incontri di sabato e domenica mattina online su piattaforma Zoom.

Per tutti gli aggiornamenti potete consultare il nostro sito www.arrivanodalmare.it, le nostre pagine Facebook e Instagram o contattarci via mail a festival@teatrodeldrago.it o telefonicamente al 392 6664211.
Ci stringiamo ai nostri concittadini, sperando di poterci vedere a Ravenna appena questa emergenza sarà terminata

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Spettacoli all'aperto, per tutti

Spettacoli a teatro,
per tutti

Spettacoli a teatro,
per adulti

Mostre

Incontri

Eventi speciali

Progetti

I luoghi del Festival

Gli spettacoli

Spettacoli all'aperto

Ingresso gratuito

L’attività di spettacolo per le famiglie ricopre, anche quest’anno, un ruolo fondamentale, con una programmazione eterogenea e capace di intercettare tutte le fasce di pubblico, dalla platea dei piccolissimi al vero e proprio tout public. Anche quest’anno una location fondamentale del Festival saranno gli spazi all’aperto: la Rocca Brancaleone a Ravenna, la Piazza Pertini e l’anfiteatro della Biblioteca Comunale di Gambettola, il Rio Parco Budrio di Longiano e Piazza Vesi a Gatteo ospiteranno una programmazione di spettacoli ad ingresso gratuito per bambini e genitori.

Spettacoli a teatro, per tutti

Una parte fondamentale della programmazione per le famiglie si svolgerà anche al chiuso, presso il Teatro Comunale di Gambettola, le Artificerie Almagià e il Teatro Rasi di Ravenna, con almeno un appuntamento pomeridiano ogni giorno dal 21 al 27 maggio e alcuni appuntamenti in serale. Ospiti tra le più importanti compagnie di figura italiane per le nuove generazioni, in scena con spettacoli di lungo corso così come nuove produzioni

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Spettacoli a teatro, per il pubblico adolescente e adulto

Tra le prerogative del Festival Arrivano dal Mare! è quella di sostenere un Teatro di Figura che non soltanto si dedichi al teatro ragazzi o al pubblico delle famiglie, bensì che sappia farsi linguaggio e mezzo teatrale anche per un pubblico adolescente e adulto. In questo senso sono diversi gli appuntamenti che il Festival ospiterà, in serale, presso le Artificerie Almagià e il Teatro Rasi a Ravenna e il Teatro Comunale di Gambettola, tra cui numerose nuove produzioni.

Incontri

Anche quest’anno il programma degli spettacoli sarà accompagnato da una programmazione parallela di incontri e l’allestimento di quattro esposizioni. 

Rassegna stampa

“Arrivano dal mare 2023”: più di 100 artisti per il festival
Più notizie, 22 aprile 2023

“Arrivano dal Mare” ne fa 48 e si muove tra mare e collina
Corriere Romagna, 23 aprile 2023

Virtuali, moderni e pacifisti: non ’solo’ burattini
Il Resto del Carlino – Ravenna, 23 aprile 2023

Torna a Ravenna e in Romagna il Festival dei Burattini e delle Figure “Arrivano dal Mare!”, con più di cento artisti e maestranze da tutto il mondo
RavennaNotizie.it, 24 aprile 2023

Torna in Romagna il Festival dei Burattini e delle Figure “Arrivano dal Mare!”, con più di cento artisti e maestranze da tutto il mondo
RiminiNotizie.it, 24 aprile 2023

Festival Internazionale dei Burattini e delle Figure Arrivano dal Mare! 48ͣ edizione | Di cosa parliamo quando parliamo d’amore 19-28 maggio 2023 – Ravenna, Gambettola, Longiano, Gatteo
Eventi Culturali Magazine, 26 aprile 2023

Burattini e pupi che parlano d’amore. La 48esima edizione di Arrivano dal Mare!
ER Cultura, 4 maggio 2023

Quando il teatro vuole parlare d’amore
Inserto speciale, Ravenna e Dintorni, 11 maggio 2023

Il festival dei burattini e delle figure ‘Arrivano dal Mare’ a Gambettola
Sesto Potere, 11 maggio 2023

Rinviata la partenza del festival “Arrivano dal mare”: restano gli appuntamenti online
Cesena Today, 11 maggio 2023

I burattini arrivano dal mare e parlano d’amore
Corriere Cesenate, 11 maggio 2023

Arrivano Dal Mare! Il teatro di figura tra artigianalità e intelligenza artificiale
di Anna Cavallo, Theatron 2.0 Webzine, 11 maggio 2023

Burattini e marionette patrimonio dell’umanità
di Claudia Rocchi, Corriere Romagna, 12 maggio 2023

Burattini, Festival internazionale fra incontri, laboratori e mostre
Il Resto del Carlino – Cesena, 12 maggio 2023

In partenza la 48a edizione del Festival Internazionale dei Burattini e delle Figure Arrivano dal Mare
Ravenna Web Tv, 16 maggio 2023

Arrivano dal Mare, burattini annullati
Corriere Cesenate, 18 maggio 2023

«Per far conoscere le antiche favole ho recuperato la figura del fulesta»
di Claudia Rocchi, 18 maggio 2023

Dai burattini alle ombre: gli spettacoli per famiglie (e adulti) che “Arrivano dal mare”
Ravenna e Dintorni, 18 maggio 2023

Affidato al Festival “Arrivano dal Mare” il compito di cacciare via la tristezza
Corriere Romagna, 21 maggio 2023

Al via il festival “Arrivano dal mare”, con un pensiero all’alluvione
Ravenna e Dintorni, 22 maggio 2023

Le teste di legno vi aspettano a Ravenna con allegria
Corriere Romagna, 23 maggio 2023

Sandrone, pupi siciliani e storie per bambini succulenti
di Claudia Rocchi, Corriere Romagna, 24 maggio 2023

“Arrivano dal mare”, spettacoli gratuiti per regalare sollievo
Ravenna e Dintorni, 25 maggio 2023

“Untold” delle Unterwasser, il non detto per adulti
Corriere Romagna, 26 maggio 2023

Arrivano dal mare: dal “Drone tragico” al Museo della fiaba
Corriere Romagna, 27 maggio 2023

Pulcinella protagonista
Il Resto del Carlino – Ravenna, 27 maggio 2023

“Arrivano dal mare” saluta con il maestro Bruno Leone
Corriere Romagna, 28 maggio 2023

Dialogo con l’inerte. La poetica dei materiali

con Marzia Gambardella | MalaStranaCompagnie (Francia)

sabato 28 e domenica 29 maggio ore 9:00-13:00 e 14:00-18:00
Gambettola

Il Seminario propone di esplorare le possibilità drammaturgiche che nascono dal rapporto tra attore-manipolatore e materiale. Il dialogo con l’inanimato è un continuo gioco di specchi e rimandi: alla stimolazione del manipolatore corrisponde una risposta del materiale che diventa domanda per il manipolatore e così via in una “mise en abîme” in cui i confini tra manipolatore e manipolato si perdono, o meglio, si fondono in un continuo dialogo.