
Truciolo e il cavallo a dondolo
Teatro dei Burattini di Ivano Rota
TRUCIOLO e IL CAVALLO A DONDOLO
Spettacolo di burattini, per tutti
Giovedì 25 maggio ore 17:00 – Rocca Brancaleone
di e con Ivano Rota
In una vecchia bottega della Brianza un falegname di gran mestiere e il suo garzone Truciolo, anziché fare tavoli ed armadi un giorno decisero di costruire un cavallo a dondolo. In ciò forse non c’era nulla di strano, sennonché per questo antico gioco usarono come legno una tavola particolare: proveniva dalla stessa pianta con la quale venne costruito un certo Pinocchio. Ora se pensate a tutte le monellerie che ci ha fatto assistere il famoso burattino e in quanti mondi fantastici ci ha introdotto, capite bene come qualcosa di simile a Pinocchio, quel cavallo a dondolo lo doveva pur avere, almeno nel carattere se non nell’aspetto, se veramente il proprio corpo era fatto con lo stesso legno con cui fu costruito quel birbante. Infatti cavalcandolo Truciolo sarà portato in mondi meravigliosi e diversi pronto a portare con sé tutti quelli che ne avessero voglia. Purtroppo per il nostro simpatico eroe, una brutta strega lo riporterà coi piedi per terra, trasformando nuovamente il cavallo nel pezzo di legno originario. Quando sembra tutto perduto con la strega trionfante, ecco il colpo di scena: grazie alla fantasia dei nostri piccoli spettatori, chiamata ad intervenire per ridare vita al pezzo di legno e grazie alle “provvidenziali” bastonate di Truciolo, cambieranno le sorti della storia.
Ivano Rota compie studi umanistici, contesta l’industrializzazione e la cultura di massa, fa parte del movimento politico del ’77, che tanta influenza ebbe nella cultura alternativa in Italia, in particolare degli Indiani Metropolitani, dell’area creativa. A 16 anni entra nell’Operazione Mato Grosso che lavora e si impegna per i poveri del Sud-America. Vuole fare quindi lo scrittore e frequenta numerosi corsi di scrittura creativa a Milano. Si alimenta di cultura underground. Scrive racconti, romanzi e commedie. Verso i trent’anni, grazie ai figli, scopre il teatro di figura, la scultura e la pittura, che porterà avanti da autodidatta. Nei primi anni 2000 ha i primi riconoscimenti pubblici. A livello teatrale un suo personaggio burattinesco di nome “Truciolo”, per il quale scrive e mette in scena numerose avventure, è assunto dalla Giunta Comunale della sua città, Cantù, quale maschera-burattino ufficiale della cittadina. A livello artistico, realizza mostre personali, in Val d’Orcia, a Como, a Cantù e in diversi paesi del comasco e del milanese, e a partecipare a numerose mostre collettive, a Venezia, a Bologna e a Milano. Realizza opere monumentali in legno, argilla, gasbeton e ferro. Un Pinocchio di legno e ferro alto 8 metri è stato posto al centro della città di Cantù. Ha partecipato con la sua arte di denuncia e di protesta a diversi scioperi mondiali contro i cambiamenti climatici, attraverso performance in piazza del Duomo a Milano e al Castello Sforzesco, che sono state riprese dai giornali e dalle televisioni di numerosi paesi.
English version
In an old workshop in Brianza, a carpenter of great trade and his apprentice Truciolo, instead of making tables and cabinets, one day decided to build a rocking horse. Perhaps there was nothing strange in this, except that for this ancient game they used a particular board as wood: it came from the same plant with which a certain Pinocchio was built. Now if you think of all the pranks that the famous puppet has made us witness and how many fantastic worlds he has introduced us to, you understand well how something similar to Pinocchio, that rocking horse must have had, at least in character if not in appearance, if indeed one’s body was made of the same wood with which that scoundrel was built. In fact, by riding him, Truciolo will be taken to wonderful and different worlds, ready to take with him anyone who wants to. Unfortunately for our nice hero, an ugly witch will bring him back down to earth, transforming the horse back into the original piece of wood. When all seems lost with the triumphant witch, here is the twist: thanks to the imagination of our little spectators, called to intervene to bring the piece of wood back to life and thanks to Truciolo’s “providential” beatings, the fate of history will change.
Ivano Rota completes humanistic studies, contests industrialization and mass culture, is part of the political movement of ’77, which had so much influence in the alternative culture in Italy, in particular of the Metropolitan Indians, of the creative area. At the age of 16 he joined Operation Mato Grosso which works and is committed to the poor of South America. He therefore wants to be a writer and attends numerous creative writing courses in Milan. It feeds on underground culture. He writes short stories, novels and plays. Around the age of thirty, thanks to his children, he discovers puppetry, sculpture and painting, which he will carry on as an autodidact. In the early 2000s he received his first public recognition. At the theatrical level, one of his puppet characters named “Truciolo”, for whom he writes and stages numerous adventures, is hired by the City Council of his city, Cantù, as the official puppet-mask of the town. On an artistic level, he holds personal exhibitions, in Val d’Orcia, in Como, in Cantù and in various towns of the Como and Milanese areas, and participates in numerous group exhibitions, in Venice, Bologna and Milan. He creates monumental works in wood, clay, gasbeton and iron. An 8-metre high wooden and iron Pinocchio was placed in the center of the city of Cantù. He has participated with his art of denunciation and protest in various global strikes against climate change, through performances in Piazza del Duomo in Milan and at the Castello Sforzesco, which have been filmed by newspapers and television stations in many countries.

Ingresso gratuito
Data
- 25 Mag 2023
- Expired!
Ora
- 17:00
Luogo
- Rocca Brancaleone
- Ravenna

Organizzatore
-
Festival Arrivano dal Mare!