Bozzoli

Creature Ingrate (Italia)

BOZZOLI

Spettacolo di teatro d’oggetti sulla fragilità umana. Consigliato ad un pubblico adulto. Durata 60’

con Silvia Torri e Rita Giacobazzi

drammaturgia Valentina Sanseverino

scenotecnica Federica Buffoli

disegno luci Elena Vastano

con il sostegno di Qui e Ora Residenza Teatrale, Risonanze Network

progetto vincitore Premio Cantiere Risonanze 2021

foto Elisa Nocentini, Giulia Martini 

Due donne in scena, un tavolo, due racconti della stessa storia.
Rita, trentenne italiana, ha perso il lavoro durante la pandemia di Covid-19 e non sa più come pagare le bollette. Decide, così, di iscriversi a una piattaforma di vendita di contenuti erotici e inizia la sua avventura tra pregiudizi e piacevoli scoperte, tra minacce di outing e autonomia economica. Prendendo come spunto la pandemia, la perdita del lavoro e la scoperta del mercato sessuale di una ragazza sui trent’anni, lo spettacolo vuole essere una riflessione sui modi di vedere il lavoro e il proprio corpo, viaggiando tra le riflessioni e le contraddizioni di chi sceglie di fare questo mestiere. 

Il racconto, come un monologo a due voci, si lega ad oggetti e video in diretta che raccontano i paesaggi dell’intimo. Realtà e finzione si confondono, i confini risultano sfumati, gli oggetti e la video-live sono usati per creare diversi piani di senso. S’intende stare sul confine tra il teatro di narrazione e i linguaggi performativi e visuali, per creare un’esperienza che possa stimolare su molteplici livelli il pubblico.

 

English version

Two women on stage, one table, two stories of the same story.

Rita, a thirty-year-old Italian, lost her job during the Covid-19 pandemic and no longer knows how to pay the bills. Thus, he decides to sign up to a platform for the sale of erotic content and begins his adventure between prejudices and pleasant discoveries, between threats of outing and economic autonomy. Taking the pandemic, the loss of a job and the discovery of the sexual market by a girl in her thirties as a starting point, the show aims to be a reflection on the ways of seeing work and one’s own body, traveling through the reflections and contradictions of those chooses to do this job.

The story, like a two-voice monologue, is linked to objects and live videos that tell the landscapes of the intimate. Reality and fiction are confused, the boundaries are blurred, objects and live video are used to create different levels of meaning. The intention is to stay on the border between narrative theater and performative and visual languages, to create an experience that can stimulate the audience on multiple levels.

Data

25 Mag 2024
Expired!

Ora

20:00
Artificerie Almagià

Luogo

Artificerie Almagià
via dell'Almagià 2, Ravenna
Festival Arrivano dal Mare!

Organizzatore

Festival Arrivano dal Mare!