Gianduja oste non è una fiaba, non ha tra i suoi personaggi diavoli, streghe, principesse…. fa parte di quelle storie nate da fatti realmente accaduti, quando i burattini non erano per bambini. Naturalmente il protagonista fa divertire il pubblico con battute salaci e risolverà i soprusi a suon di bastonate. Il sottotitolo potrebbe essere “Quando la giustizia non è giusta… Quattro bastonate possono servire”. Gianduja, aiutato dagli amici Testafina e Tartaglia, porrà rimedio alle ingiustizie commesse dal cattivo feudatario padrone della contea.

L’associazione culturale no profit “Famiglia d’arte Niemen” nasce per preservare, ampliare, promuovere e tramandare una tradizione che prosegue ininterrotta da ben sette generazioni, 200 anni. Riconosciuta dalla regione Piemonte come la più antica famiglia di burattinai piemontesi, nel corso di 200 anni ha collezionato burattini, scene, copioni che rappresentano oggi una collezione e una tradizione unica nel suo genere. Lo scopo principale dell’Associazione è quello di far vedere ai giovani quello che era” il divertimento del Gianduja”, unico svago dei loro nonni quando avevano lo loro stessa età, usando gli stessi burattini e fondali. Oggi Eliseo Niemen è considerato uno tra i migliori burattinai e maestri d’arte a livello europeo. E la storia continua…