Figure di Donne: proiezione autobiografica e arte della marionetta
Giornata Internazionale di studi
23 Maggio 10:00 - 13:00
Sala Muratori - Biblioteca Classense - Ravenna
Con il Patrocinio della Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università degli studi di Padova- Corsi DAMS-SPM- del Progetto Women and Masks dell’Università di Boston, del Center for Humanities e della Commissione di Ricerca di Unima Internazionale
Oltre che nel territorio specifico dei Gender Studies, negli ultimi due decenni pressoché tutte le discipline di studio hanno avviato progetti dedicati a tematiche legate alle donne, al femminile, al genere (volumi monografici, convegni, numeri monografici di riviste). Sembra significativo che, all’interno degli studi sulle arti performative, nel campo peculiare dei teatri di figure tali progetti si dimostrino singolarmente precoci e numerosi rispetto ad altri ambiti. Convocando un osservatorio sulla presenza (o viceversa assenza) delle donne nel teatro di figure, tanto nel corso della storia che ai nostri giorni, la giornata di studio si propone di affrontare tematiche legate alla costruzione del genere e alla specificità identitaria della ‘figura’ attraverso la lente dell’autobiografia. Tenendo all’orizzonte interrogativi come la questione circa il genere delle figure animate (Puppet è maschile o femminile?…), la carica sovversiva dirompente propria di queste forme spettacolari (ma anche al contrario la forte connotazione maschile di certe tradizioni) e la forte presenza femminile nel mondo delle figure, almeno a partire dal Primo Novecento, il tema dell’Autobiografia verrà affrontato grazie a testimonianze dirette di artiste in dialogo con le riflessioni di ricercatrici e studiose. Gli interventi, di portata internazionale, saranno accompagnati dalla proiezione di estratti video. La lunga mattinata troverà il suo punto di innesto nel Festival grazie alla presenza di Yael Rasooly, che la sera precedente presenterà la prima nazionale del suo ultimo spettacolo Edith et moi.
Le curatrici del progetto
Commissione Ricerca di Unima Internazionale La Commissione Ricerca è lieta di collaborare e di partecipare alla tavola rotonda incentrata sul rapporto fra donne, teatro di figura e autobiografia, ospitato all’interno del programma della 49th edizione di Arrivano dal Mare! Festival Internazionale dei burattini e delle figure. Rispetto alle nuove pubblicazioni sulle Donne e il teatro di Figura degli ultimi anni, si sente la necessità di approfondire una ricerca in tal senso e anche il desiderio di fare una ricognizione sull’enorme lavoro fatto dalle donne marionettiste. Questa tavola rotonda avrà come focus un settore che sta emergendo negli ultimi tempi, visibile all’interno del “teatro al femminile” da diversi decenni ma preso poco in esame all’interno del settore del teatro di figura: l’autobiografia. Corpi di donne, storie di donne, vite personali, ecologie e incontri si intrecciano e raccontano storie di politica, identità personale e viaggio
La Presidente Cariad Astles
Women and autobiographical identities within puppet theatre
Beyond the specific territory of Gender Studies, in the last two decades almost all disciplines of study have launched projects dedicated to women’s, female and gender-related topics (monographic volumes, conferences, monographic issues of journals). It seems remarkable that, within performing arts studies, in the peculiar field of Puppetry such projects seem to be singularly pioneering and numerous in comparison to other fields. Conveying an observatory on the presence (or vice versa absence) of women in Puppets theatre, both throughout history and in the present day, the conference aims to address issues related to the construction of gender and the identity specificity of the ‘puppet through the lens of autobiography. Keeping on the horizon questions such as the question of the gender of animated figures (is Puppet male or female?…), the disruptive subversive charge of these theatrical forms (but also, on the contrary, the strong masculine connotation of certain traditions) and the strong female presence in the world of figures, at least since the early 20th century, the theme of Autobiography will be approached thanks to the direct testimony of female artists in dialogue with the reflections of researchers and scholars. The programme will find its point of embedding in the Festival thanks to the presence of Yael Rasooly, who the previous evening will present the national premiere of her most recent show Edith et moi.
The curators
Research Commission of Unima International The Research Commission of UNIMA is delighted to sponsor and participate in this round table on Women and Puppetry, hosted by the festival Arrivano del Mare and the Teatro del Drago. Despite new publications on women and puppetry over recent years, there is still great need for research into this field and recognition of the vast work done by women puppeteers. This round table will be focused on an emerging field, visible within women’s theatre for several decades but little discussed within puppetry circles: autobiography. Women’s bodies, women’s stories, personal lives, ecologies and encounters meet and tell stories of politics, personal identity and journey.
President Cariad Astles
