Avaro, brutto, meschino e senza scrupoli, Don Cristobal vive unicamente per accrescere la propria invidiabile ricchezza. Ma il suo servo, povero, geloso e decisamente più cattivo di lui, tenterà mille e una macchinazioni per assassinarlo, farlo a pezzetti e rubargli la sua immensa fortuna. Nella tradizione dei burattini mediterranei, con un ritmo e un’estetica più vicini ai cartoni animati, La Muerte de Don Cristobal ci racconta la storia universale della voglia di vivere, dove umorismo, energia e caricatura trascendono paure e violenza.

La compagnia Pelele, fondata da Paz Tatay a Tolosa nel 1996 produce crea spettacoli pieni di energia e suggestivi, attraverso un’attenta estetica e una forte ispirazione al teatro popolare, creando un mondo diverso, magico e assurdo dove i burattini sono gli attori principali. La manipolazione, il ritmo e la tensione comica vengono prima di tutto, mentre la musica, i suoni e le voci sono eseguiti dal vivo, per uno spettacolo capace di farsi incontro, rito, catarsi.